Isabella Furtado Yoga Mudra
Venite a provare le vibrazioni del Gong e di altri strumenti che ci portano a uno stato di rilassamento profondo. Aperto a tutti i soci di Yoga Shala ASD e Ashtanga Yoga Modena ASD. Se non sei ancora iscritto ad una di queste associazioni, chiamaci al 3466843037. Ti saranno fornite tutte le informazioni per partecipare. Non dimenticate il vostro tappetino e un plaid, venite vestiti con abiti comodi e portate una bottiglia d’acqua.
La sessione sarà preceduta dalla masterclass in sanscrito di Ashtanga Vinyasa con Isabella Furtado dalle 10.30 alle 11.45. Le prenotazioni possono essere separate. Contributo entrambe le sessioni € 25,00. Contributo ogni sessione: € 15,00.
Il suono è essenzialmente una vibrazione: tutto ciò che vibra emette un suono, che sia percepibile dall’orecchio umano o meno. Ogni cosa, che siano oggetti o i nostri stessi corpi, possiede dunque una sua vibrazione e un suo “suono”, in quanto costituito da particelle infinitesimali in continua vibrazione. Il suono del Gong e il Bagno Armonico nelle sue straordinarie vibrazioni sono un’esperienza intensa e avvolgente, dal sorprendente potere curativo. Il Gong, molto più di un semplice strumento musicale, è utilizzato con grande efficacia anche nella pratica dello yoga e a fini terapeutici.
Nella musicoterapia, nelle pratiche spirituali, nei percorsi di benessere acquista sempre più importanza la ricerca e l’utilizzo del potere della vibrazione per armonizzare e riequilibrare il corpo e non solo. Le onde sonore stimolano la nostra pelle in modo simile al massaggio, producendo effetti sugli organi corrispondenti; frequenze particolari guidano la mente a rilassarsi e focalizzarsi; i suoni di particolari strumenti possono innalzare lo spirito verso il trascendentale. Alcuni esempi di noti strumenti dalla potente vibrazione sono le campane tibetane, i didgeridoo australiani e, in modo particolare, il Gong.
Il Gong è menzionato in relazione allo yoga per la prima volta in un testo essenziale del XIV secolo, l’Hatha Yoga Pradipika, e in altri testi antichi che paragonano, ad esempio, il risveglio del chakra del cuore ad opera dell’energia kundalini a “un gong che esplode al centro del sole”.
La particolarissima vibrazione del Gong aiuta lo yogi a entrare in uno stato spontaneo di meditazione profonda e ha un profondo effetto sia sul corpo fisico che sulle energie del corpo sottile:
- Libera le nadi, i canali energetici in cui scorre il prana, rimuovendone i blocchi
- Permette così al prana di scorrere liberamente, aumentando l’energia vitale e stimolando i processi di autoguarigione
- I complessi schemi di frequenza del suono del Gong entrano in risonanza con la frequenza sonora caratteristica di ogni singolo chakra, facendoli vibrare nella risonanza per loro ottimale
- Ciò permette di riallineare i chakra, aprirli liberandoli da eventuali blocchi
In particolare, il Gong agisce con grande efficacia sul sesto e sul settimo chakra, sulle ghiandole pituitaria e pineale a essi collegate, e sul sistema parasimpatico, una parte del sistema nervoso che presiede alle funzioni corporee involontarie e stimola la quiete, il rilassamento, il riposo, la digestione e l’immagazzinamento di energia. Per questo il gong è uno strumento prezioso e ideale per aiutare la meditazione.
Come si usa il gong nello Yoga?
Il Gong è usato nella pratica dello yoga soprattutto durante il rilassamento, per avvolgere l’ascoltatore in uno stato di profondissimo relax e guidarlo nella meditazione. Il suono del Gong è prezioso anche per integrare un’altra pratica legata al suono sacro: il mantra.
Il suo potere sul flusso del prana lo rende inoltre adatto a valorizzare le pratiche di pranayama, ovvero il controllo del respiro e dell’energia: per esempio, viene usato a volte per scandire il ritmo di inspirazione, ritenzione del respiro, espirazione e sospensione. Allo stesso modo, il suono di un Gong suonato in modo appropriato può aumentare e valorizzare l’energia degli asana. Il Gong è, infine, un eccezionale supporto alla meditazione.
Bagno Sonoro Caterina Caizzone